Cini Boeri

Si è spenta all’età di 96 anni Maria Cristina Mariani Dameno, nota come Cini Boeri, nata il 12 giugno 1924.
Diamo l’addio a una delle figure femminili più notevoli ed importanti
della cultura dell’architettura e del design italiana post-guerra.
Staffetta partigiana durante la Resistenza, nella sua lunga carriera aveva collaborato con i più grandi,
da Gio Ponti a Marco Zanuso, dopo essersi laureata al Politecnico nel 1951.
Le sue creazioni hanno lasciato il segno nella storia della produzione del design, dalla poltrona Ghost al divano Strips. Ma famose sono anche le sue case, da quella della Maddalena in Sardegna alla Casa nel Bosco di Osmate.

Cini Boeri è conosciuta principalmente per l’iconica poltrona Ghost per Fiam,
nata dall’intento di disegnare per la prima volta una seduta che non si vedesse,
dando vita al concetto provocatorio di design che scompare, che esiste e non esiste.
Ghost incarna al meglio il significato del suo nome, ovvero ombra, traccia, parvenza, spirito, anima,
concetti astratti resi concreti dal vetro.
Una poltroncina invisibile ma allo stesso tempo grande protagonista,
arricchendo l’ambiente della sua presenza senza appesantirlo.

Ghost lascia a chi vi si siede l’impressione di fluttuare nel vuoto.
Un progetto sorprendente, quasi surreale, che porta a compimento il grande sogno
dei maestri del Bauhaus di creare una poltrona dal telaio invisibile.

Cini Boeri ideò Ghost realizzando un modellino di carta,
lasciando intravedere le forme armoniose ed affascinanti che la poltrona avrebbe avuto.
Fondamentale per la sua realizzazione è il grande expertise con il vetro dell’azienda Fiam di Vittorio Livi.
La poltrona è ricavata da un’unica lastra di vetro solido, incisa e tagliata con un getto d’acqua a pressione, poi riscaldata in un forno a tunnel per poter essere resa abbastanza malleabile da raggiungere la forma finale.

Un solo foglio di vetro di 12 millimetri trattato come un grande origami,
piegato e tagliato per ottenere contemporaneamente seduta, braccioli e schienale.
La poltrona è in grado di reggere un peso notevole, fino a 150 kg.
Ghost è stata presentata da parte di Fiam al pubblico al Salone del Mobile del 1987, ottenendo subito un grande successo e venendo premiata come prodotto più innovativo della Fiera di quell’anno.
Esposta in molti musei, tra cui il MoMA di New York e della Triennale di Milano.

La poltrona Ghost di Cini Boeri è ormai divenuta un classico, insieme seduta confortevole e opera d’arte.
Ghost è un’idea visionaria che si realizza, la linea è elegantissima nel suo minimalismo:
il vetro si libra da terra per curvarsi e dividersi in seduta e schienale e poi riunirsi e ricadere a terra.

Assolutamente contemporanea, disponibile in diverse finiture, Ghost è una protagonista nata e può trovare posto ovunque perché sarà la sua presenza a ridefinire completamente l’atmosfera e lo stile dell’ambiente.

“La gioia è insita nell’atto del progettare, nel proporre il nuovo e nel crearlo con responsabilità e passione”. Cini Boeri